Fastweb: ricavi semestrali salgono a 1,1 mld, +5% per l’Ebitda
Nel primo semestre Fastweb ha annunciato l’acquisizione di 55 mila nuovi clienti di servizi di accesso a banda larga che portano, al 30 giugno, la base clienti a 2.692.000 unità (+4% rispetto ai primi sei mesi del 2019). Nello stesso periodo i ricavi hanno raggiunto 1.105 milioni di euro, in aumento del 5% rispetto al primo semestre del 2019. In crescita l’Ebitda complessivo che al 30 giugno 2020 ha raggiunto i 365 milioni (+5% rispetto al primo semestre 2019), mentre quello inclusivo dei costi di locazione (EbitdaAL) si è attestato a 339 milioni, segnando un incremento del 5% rispetto al primo semestre 2019 sulla base di dati confrontabili.
Anche nel corso del secondo trimestre, fortemente caratterizzato dall’emergenza Covid, Fastweb ha confermato il proprio primato negli investimenti tecnologici ed infrastrutturali che si attestano a 138 milioni di euro (276 milioni di euro nel primo semestre), un importo pari al 25% dei ricavi. Prosegue, dunque, in linea con i tempi del piano industriale, il roll out delle reti 5G mobile e FWA. Quest’ultima, in particolare, sarà cruciale per mettere a disposizione di ulteriori 8 milioni di famiglie e imprese in città medio-piccole nelle aree grigie servizi di connettività fino ad 1 Gigabit.
Il gruppo ha inoltre fatto sapere che è in fase di definizione un accordo tra Fastweb, TIM e il fondo infrastrutturale KKR per la creazione di FiberCop – un veicolo di coinvestimento nel quale conferire la rete secondaria in rame di TIM e la rete in fibra realizzata da FlashFiber, la joint venture costituita nel 2016 da TIM e Fastweb. L’accordo, spiega la nota, prevede il conferimento del 20% della partecipazione in FlashFiber di Fastweb a fronte del quale quest’ultima deterrà il 4,5 per cento della nuova entità. La firma dell’accordo, prevista per il 4 agosto, è stata rinviata al prossimo 31 agosto per dare al Governo l’opportunità di valutare il progetto ed eventualmente prendervi parte.