Exor a -4% complice l’accordo transattivo con Agenzia delle Entrate
Forti vendite su Exor che viaggia stamattina in coda al Ftse Mib con -3,88% a 69,88 euro. Il mercato reagisce all’accordo transattivo con l’Agenzia delle Entrate in merito all’applicazione della Participation Exemption (PEX – in base alla quale il 95% delle plusvalenze è fiscalmente esente) in occasione della fusione tra la società di diritto italiano Exor e la sua controllata olandese Exor Holding N.V. per creare l’odierna Exor.
Al fine di evitare un contenzioso, EXOR ha deciso di transare pagando 746 mln di euro (di cui 104 mln di interessi).
“La notizia è inattesa, anche perché si tratta di una questione sorta nel corso del 2021 e ha un impatto negativo del 3% circa sul NAV di circa 120PS (aggiornando anche gli asset quotati)”, rimarca Equita che taglia il target price del 4% a 96 euro (rating buy).