Eurozona: terziario rimbalza a dicembre ma ancora in fase di contrazione, rischio calo Pil nel I trimestre
Il settore terziario dell’Eurozona rimbalza sul finire dell’anno, ma rimane in fase di contrazione. Dai minimi in sei mesi di novembre (41,7), l’indice Pmi servizi, calcolato dall’istituto IHS Markit, si è attestato a dicembre a 46,4 punti, restando comunque ben inferiore alla soglia di non cambiamento di 50 ed indicando di nuovo una contrazione dell’attività terziaria. Si tratta della contrazione dell’attività per il quarto mese consecutivo. Tutte le nazioni eccetto l’Irlanda hanno indicato un calo dell’attività. L’Italia ha segnalato la contrazione peggiore seguita da Germania e Spagna.
“La situazione potrebbe peggiorare ancora prima di migliorare, soprattutto considerando che gli ultimi dati dell’indagine sono stati raccolti precedentemente alla notizia di una nuova e più contagiosa variante del virus – ha precisato Chris Williamson, Chief Business Economist presso
IHS Markit – In particolare, è probabile che nei primi mesi del nuovo anno l’attività del settore terziario continuerà ad essere frenata dalle severe misure di distanziamento sociale. C’è dunque il rischio di una recessione tecnica e di un calo del Pil nel primo trimestre dell’anno”.