Eurizon: il patrimonio gestito sale a 312 mld nel primo trimestre
Eurizon, società di asset management del Gruppo Intesa Sanpaolo specializzata nella gestione di prodotti e servizi per la clientela retail e istituzionale, ha approvato i risultati al 31 marzo 2020. Il valore del patrimonio gestito si attesta a 312 miliardi di euro, in leggera crescita (+1%) rispetto a un anno fa. Da inizio 2020, a causa dell’effetto combinato di mercati e raccolta, si registra un calo del 7%. Si segnala tuttavia che, in un contesto generalizzato di forte volatilità e calo dei mercati azionari, i portafogli di Eurizon sono stati in grado di contenere le perdite implementando scelte gestionali che hanno permesso di affrontare la fase iniziale della crisi con una ridotta esposizione verso le asset class di rischio.
Sul fronte dei dati economici del trimestre, l’utile netto consolidato (compreso l’utile di pertinenza di terzi) è di 100,2 milioni di euro, il margine da commissioni è di 174,5 milioni di euro e il cost/income ratio è inferiore al 20%. A conferma della capacità della società e delle sue controllate di mantenere buoni livelli di redditività ed efficienza anche nelle fasi di difficoltà. La raccolta netta del periodo risente della situazione di emergenza eccezionale e dei conseguenti riscatti registrati da tutto il sistema, soprattutto nel mese di marzo, e risulta negativa per 3,8 miliardi di euro, seppure Eurizon mantenga una quota di mercato stabile.
“Eurizon si conferma una realtà solida e resiliente anche di fronte a uno scenario eccezionale e imprevisto come quello che stiamo vivendo, grazie al contributo di tutte le colleghe e i colleghi. In una fase storica senza precedenti abbiamo mantenuto il focus sulla valorizzazione dei risparmi dei nostri clienti, garantendo al contempo continuità operativa e gestionale tanto in Italia quanto all’estero”. Ha dichiarato Saverio Perissinotto, Amministratore Delegato di Eurizon. “A ciò si aggiunge la stretta collaborazione con le reti di distribuzione del Gruppo Intesa Sanpaolo, le altre reti di vendita e i clienti istituzionali, che hanno contribuito al conseguimento di risultati apprezzabili nel contesto attuale” conclude Perissinotto.