Enrico Letta: “Chi non vuole le regole europee, vuole la patrimoniale”
“In questo momento la cosa peggiore che si possa fare è minacciare gli italiani con l’ipotesi di salassi fiscali” così l’ex premier Enrico Letta, ora presidente della scuola di Affari internazionali che dirige dal 2014 alla francese Sciences Po, in un’intervista a Repubblica.
“Gli italiani hanno dimostrato di essere in grado di rispettare le regole e di essere migliori della loro classe dirigente” dice l’ex premier che continua “per questo dobbiamo stare dentro un sistema di risposte europee. Chi non vuole le regole europee, vuole la patrimoniale, perché è evidente che l’unica alternativa a quel tipo di interventi è una durissima tassa sui risparmi degli italiani”. “Bisogna abbattere una volta per tutte l’evasione fiscale, mi verrebbe da dire “se non ora quando”. Sappiamo che davanti a code lunghissime, con le terapie intensive piene, a volte gli evasori hanno trovato posto e i cittadini che hanno sempre contribuito con le loro tasse no. È un discorso brutale, anche sgradevole, ma non è possibile che l’evasione fiscale abbia una conseguenza sulla vita e la morte delle persone e in questo caso l’ha avuta” conclude Letta.