Eni: nuovo programma di buyback per un esborso minimo di 1,1 mld
Il cda di Eni ha deliberato di proporre all’assemblea la proposta di autorizzazione all’acquisto di azioni proprie (buyback) fino al 30 aprile 2023. Tale proposta riguarda l’acquisto di azioni proprie per un esborso minimo di 1,1 miliardi di euro, incrementabile in funzione dello scenario del prezzo del Brent. In particolare, Eni aggiornerà la propria valutazione sullo scenario relativo al programma di buyback a luglio e a ottobre. In presenza di scenari di prezzo del Brent superiori a $90 al barile, Eni procederà ad aumentare il controvalore complessivo del programma di buyback per un ammontare pari al 30% del Free Cash Flow incrementale associato (in ogni caso il programma di buyback non potrà essere superiore a complessivi 2,5 miliardi di euro) e per un quantitativo massimo di azioni pari al 10% delle azioni ordinarie in cui sarà suddiviso il capitale sociale di Eni ad esito dell’annullamento delle azioni proprie acquistate nel 2021.