Enel: ricavi e utile trimestrale in calo, investimenti saliti dell’8,8%. Obiettivi annuali confermati
Enel ha archiviato il primo trimestre dell’anno con ricavi pari a 17.107 milioni di euro, in calo del 14,4% rispetto al corrispondente periodo del 2020, a causa delle attività di Generazione Termoelettrica e Trading in Italia e Spagna, per le minori attività di trading, alle infrastrutture e Reti principalmente in America Latina per l’effetto cambi negativo e ai Mercati Finali, per le minori quantità di energia elettrica vendute in Spagna. L’utile netto si è attestato a 1.176 milioni, in ribasso del 5,7%. Segno positivo invece pe gli investimenti che nel trimestre sono saliti dell’8,8% a 2.035 milioni di euro. L’incremento è principalmente attribuibile alla crescita degli investimenti in Enel Green Power, Infrastrutture e Reti e Mercati finali.
“Nel primo trimestre del 2021 abbiamo aumentato significativamente i nostri investimenti, principalmente nelle rinnovabili e nelle reti, al fine di accelerare ulteriormente il processo di decarbonizzazione di Gruppo e cogliere le opportunità che emergeranno dalla ripresa economica – ha commentato Francesco Starace, CEO del gruppo Enel – Questi investimenti ci permetteranno di accelerare la crescita, in un contesto di sempre maggiore decarbonizzazione, proiettandoci verso un nuovo record di costruzione di capacità rinnovabile a fine anno”.
Alla luce dei risultati finanziari e operativi raggiunti nel primo trimestre, Enel ha confermato gli obiettivi di crescita per il 2021 in termini di Ebitda ordinario e utile netto ordinario, come annunciato a novembre dello scorso anno in occasione della presentazione del piano strategico.