Elezioni Usa, si ferma corsa dollaro, occhio all’oro. Ora il forex scommette su maggiori probabilità vittoria di Trump
La massima incertezza sull’esito delle elezioni presidenziali Usa ha portato l’oro a scontare, all’inizio, gli acquisti che si sono riversati sul dollaro. Ma, dopo l’iniziale fiammata, il dollaro smorza notevolmente i guadagni nei confronti delle principali valute, che hanno portato il Dollar Index a salire fino a +0,7%. Di conseguenza, dopo aver ceduto fino a -0,7%, le quotazioni del bene rifugio per eccellenza recuperano terreno viaggiando ora attorno a quota $1.900 l’oncia.
Gli analisti commentano lo smorzarsi dei guadagni sul dollaro Usa con le maggiori probabilità che Donald Trump possa essere rieletto.
Proprio questa probabilità ha messo sotto pressione il peso messicano e lo yuan – visto che Messico e Cina sono stati i più colpiti dalle sue politiche commerciali-. Il peso è affondato fino a -2,2% mentre lo yuan cinese ha perso lo 0,7%.
L’euro recupera terreno, beneficiando della debolezza del dollaro, anche se il guadagno è decisamente contenuto, pari a +0,08% a $1,1724; il dollaro ora perde nei confronti dello yen (-0,18% a JPY 104,30).
Il biglietto verde continua a guadagnare verso la sterlina, con il rapporto GBP-USD -0,16% a $1,3038, così come anche sul dollaro australiano, con il rapporto AUD-USD in flessione dello 0,18% a $0,7151.