Effetto coronavirus: United Airlines soffre mega perdita $2,1 miliardi, costretta a ricorrere a prestiti da $9,5 MLD
Titolo United Airlines sotto pressione, dopo che la compagnia aerea americana ha annunciato di aver riportato nel primo trimestre dell’anno una perdita di $2,1 miliardi e, anche, di aver preso la decisione di chiedere un prestito fino a $9,5 miliardi, accedendo al piano di aiuti anti-Covid 19 al settore, approvato dall’amministrazione di Donald Trump, “Coronavirus Air, Relief and Economic Security (CARES) Act”.
La perdita netta di $2,1 miliardi, di $1 miliardo su base adjusted, non include gli oneri e altre perdite straordinarie. Il consensus FactSet aveva previsto un passivo netto di $622,7 milioni e una perdita su base adjusted di $533,5 milioni.
Il fatturato di United Airlines è sceso del 17% a $8 miliardi, peggio degli $8,35 miliardi attesi dagli analisti.
Il settore delle compagnie aeree è, insieme al turismo e all’industria dell’intrattenimento, tra i più colpiti dalla pandemia coronavirus, visto che le misure di contenimento, di lockdown, adottate ovunque nel mondo, hanno decretato la fine dei viaggi per milioni di potenziali turisti e, dunque, di passeggeri.
Il titolo ha perso il 67,6% del suo valore negli ultimi tre mesi fino allo scorso venerdì, a fronte del -17,4% dell’indice Dow Jones. In premercato, il titolo cede più del 5% a $27,55.