ENI accelererà sugli investimenti green: costo del capitale conveniente rispetto ad idrocarburi (analisti)
La pandemia Covid-19 sarà un fattore che determinerà un’accelerazione della transizione energetica di ENI. A sostenerlo nel corso di unìintervista a Bloomberg il CEO Claudio Descalzi secondo cui nel suo piano industriale, Eni prevede di investire 4,9 miliardi tra il 2020 e il 2023 in progetti low carbon che le permetteranno di raggiungere 1 MTPA di capacità di bioraffinazione (IRR=15%) e 3GW di rinnovabili oltre a finanziare altri progetti ricomprendono anche la chimica verde, l`idrogeno e CCS.
Riteniamo che la spesa sugli investimenti green, sostengono gli analisti di Equita Sim, avrebbe un costo del capitale decisamente inferiore rispetto al business degli idrocarburi. L`accelerazione nel percorso di decarbonizzazione di ENI sarebbe un fattore positivo per il titolo. La discesa dei prezzi del greggio e del gas non permette però di avere la flessibilità finanziaria necessaria per incrementare significativamente il budget nei progetti low carbon, senza rivedere l`attuale livello di dividendo – una riduzione del 20%-30% appare probabile già in sede di risultati del secondo trimestre 2020.