E’ il Fed-Day, tassi: ecco su cosa scommettono i mercati. Macquarie: banca centrale costretta a fare dietrofront nel 2023-2024
Futures Usa in lieve rialzo nel Fed-Day, giorno in cui la banca centrale americana annuncerà la decisione sui tassi sui fed funds.
Il consensus prevede una stretta di 50 punti base dal range attuale compreso tra lo 0,25% e lo 0,50%. La Fed di Jerome Powell ha alzato i tassi lo scorso 16 marzo per la prima volta dal 2018, dando il via a un ciclo di rialzi che, secondo alcuni economisti, prevede sette strette monetarie, se non di più, entro la fine del 2022, per contrastare la crescita dell’inflazione negli Stati Uniti, arrivata a balzare dell’8%.
Stando all’andamento dei futures sui fed funds, i mercati scommettono su una stretta di 50 punti base, nella giornata di oggi, con una probabilità pari al 91,6%. La probabilità che la Fed alzi i tassi di 75 punti base è di appena l’8,4%.
Il responsabile globle della divisione di strategia di Macquarie ha tuttavia avvertito che, negli anni 2023-2024, la Fed sarà costretta a fare dietrofront, reintroducendo nuove misure di politica monetaria espansiva.
“Quanto accadrà è che la Federal Reserve inizierà ad avviare una politica restrittiva, sia attraverso il Quantitative tightening che alzando i tassi; a quel punto i tassi si avvicineranno sempre di più al livello neutrale, e la volatilità dei prezzi degli asset aumenterà in modo significativo – ha detto Viktor Shvets, responsabile globale della divisione di strategia di Macquarie, stando a quanto riporta l’Australian Financial Review – Quando ciò accadrà, l’indice delle condizioni finanziarie schizzerà verso l’alto e a quel punto, i tassi di inflazione e di crescita del Pil inizieranno a sparire e la Fed non potrà far altro che fare dietrofront”.
Alle 7.25 ora italiana, i futures sul Dow Jones sono in rialzo dello 0,10%; quelli sullo S&P 500 avanzano dello 0,19% e quelli sul Nasdaq sono in crescita dello 0,28%.
Ieri l’indice Dow Jones ha terminato la sessione in rialzo dello 0,22%, lo S&P è salito dello 0,48% e il Nasdaq Composite dello 0,22%.