Dollaro Usa continua a scontare stallo Congresso e tassi Treasuries. Euro solido sopra $1,18
Dopo un mese di luglio da dimenticare, il dollaro americano continua a puntare verso il basso, a beneficio dell’euro. Da segnalare che lo US Dollar ha perso più del 4% a luglio, riportando il mese peggiore in un decennio, ovvero peggiore, su base mensile, dal settembre del 2010. Fattore, questo, che ha portato l’euro a balzare sul dollaro al record in due anni, oltre $1,18.
La moneta unica si mantiene in rialzo sopra la soglia psicologica, a fronte di un biglietto verde che continua a scontare il braccio di ferro tra democratici e repubblicani Usa, al Congresso, sul nuovo piano di stimoli anti-COVID-19, e a causa del trend discendente dei tassi sui Treasuries Usa.
“L’incapacità di trovare un accordo sul pacchetto fiscale ha fatto arretrare di nuovo il dollaro – ha commentato alla Cnbc
Imre Speizer, analista del forex presso Westpac a Auckland – Di conseguenza, se riusciranno a mettersi d’accordo su qualcosa nei prossimi giorni, il dollaro dovrebbe rimbalzare. Tuttavia, anche in questo caso, ritengo che la debolezza del dollaro permarrà fino alla fine dell’anno”.
Tutto questo mentre gli investitori continuano a scommettere sull’euro, con le posizioni long che, su base netta, hanno testato la scorsa settimana il massimo record.
I bassi rendimenti hanno infatti allontanato i potenziali interessati dal dollaro e molti operatori di mercato sono convinti che la moneta unica abbia ancora spazio per correre, grazie anche alla spinta alla fiducia arrivata con l’intesa Ue sul Recovery Fund.
Da segnalare inoltre che i tassi dei titoli di stato Usa protetti dall’inflazione e con scadenza a 10 anni viaggiano al minimo di -1,05%, mentre i tassi decennali nominali sempre a 10 anni si aggirano al valore più basso dal panico di marzo, allo 0,5118%.
Alle 11.10 ora italiana, l’euro sale dello 0,29% a $1,1837; il dollaro-yen è al momento ingessato a JPY 105,73; la sterlina-dollaro sale dello 0,20%, a $1,3097.
Il rapporto euro-sterlina avanza dello 0,09% a GBP 0,9038. L’euro è invariato nei confronti del franco svizzero a CHF 1,0779; dollaro-franco -0,28% a CHF 0,9107. L’euro sale anche sullo yen, facendo +0,30% a JPY 125,15.