Dl rilancio, Gualtieri: ‘aiuti a imprese rilevanti, ristoro diretto a fondo perduto e niente Irap a giugno’
“La parte quantitativamente più rilevante riguarda il sostegno alle imprese. Dopo il Cura Italia e il dl liquidità adesso è la fase del ristoro, i contributi a fondo perduto per le imprese fino a 5 milioni” di ricavi, “che hanno avuto delle perdite”. Così il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, nella conferenza stampa successiva al varo del decreto, ieri sera, da parte del Consiglio dei ministri. Un decreto che vale 55 miliardi di euro.
Gualtieri ha annunciato il sostegno (alle imprese) su “spese importanti come per gli affitti e le bollette e un impegno senza precedenti per la ricapitalizzazione e per contribuire ad assorbire le perdite delle imprese piccole e anche più grandi in linea”.
In particolare, ha poi spiegato Gualtieri ospite della trasmissione Otto e mezzo, condotta da Lilli Gruber, “il ristoro diretto a fondo perduto alle imprese avverrà nel mese di giugno, in parallelo con il mancato pagamento dell’Irap ed è una misura molto significativa. Saremo al lavoro con l’Agenzia delle Entrate, che per una volta sarà agenzia delle uscite, perchè darà risorse e lo farà a giugno”.
In particolare, sull’azzeramento dell’Irap,Gualtieri ha parlato di un dialogo positivo “con tutte le categorie del mondo produttivo, delle imprese e del lavoro che ci ha portato anche a definire alcuni interventi come quello dell’Irap che è una misura di ristoro immediato e di stimolo all’economia”.
“Naturalmente è intenzione di questo governo affrontare la riforma fiscale, e l’indirizzo che avevamo già prima e che rinnoviamo è quello di riuscire ad alleviare il carico fiscale per il lavoro e per l’imprese, per sostenere lo sviluppo e l’occupazione”.