Diasorin sul fondo del listino, incerta la gara per i test sierologici in Lombardia
Deciso ribasso del titolo Diasorin a Piazza Affari. In una seduta intonata al rialzo, l’azione del gruppo della diagnostica scivola sul fondo del paniere principale con un tonfo di quasi il 4% (-3,9%) in area 167,4 euro. Secondo un articolo del Il Fatto Quotidiano, la graduatoria provvisoria relativa alla gara in aprile in Lombardia (ordine urgente di 500mila test Covid-19) vedrebbe in testa la svizzera Roche, che ha offerto un prezzo di 1,42 euro a test. Seconda nella graduatoria ci sarebbe Beckman Coulter con un’offerta di 3,8 euro a test, terza Ortho Clinical con 3,5 euro, quarta Diasorin con 3,3 euro e quinta Abbott offrendo 4 euro.
“Nelle nostre stime stiamo assumendo un fatturato 2020-2021 generato dai test sierologici Covid-19 di 198-170 milioni di euro (20% del fatturato di gruppo), con volumi di circa 50 milioni di test all’anno (su una capacità produttiva nominale stimata a regime di circa 120 milioni di test) e un prezzo di 4 euro nel 2020 e 3,4 euro nel 2021”, calcolano gli analisti di Equita che mantengono sul titolo Diasorin un rating Hold (tenere in portafoglio) con target price a 143 euro. “La pressione sui prezzi rappresenta un potenziale rischio, anche se la qualità del test di Diasorin e una domanda ancora molto forte dovrebbe consentire una maggior tenuta del pricing”, concludono dalla sim milanese.