Def, Upb: accumulo garanzie pubbliche può rappresentare rischio per sostenibilità conti
“Le misure per assicurare la liquidità delle imprese durante la crisi Covid-19 hanno significativamente aumentato lo stock di garanzie complessivamente concesse alle imprese dalle Amministrazioni pubbliche”. E’ quanto ha detto il Presidente dell’Ufficio parlamentare di bilancio Giuseppe Pisauro, ascoltato oggi in audizione dalle Commissioni Bilancio di Camera e Senato, riunite in seduta congiunta, nell’ambito dell’esame preliminare del Documento di economia e finanza (DEF) 2021.
“Fra il 2019 e il 2020 lo stock complessivo è passato da 85,8 a 215,5 miliardi (dal 4,8 al 13,0 per cento del PIL) e l’incremento dovuto agli interventi legati alla emergenza sanitaria è stato pari a 117,7 miliardi (7,1 per cento del PIL). L’accumulo di garanzie pubbliche può rappresentare un rischio per la sostenibilità delle finanze pubbliche – ha avvertito Pisauro – In caso di escussione della garanzia, le Amministrazioni pubbliche sono infatti tenute al rimborso del capitale residuo oggetto di garanzia. Sarà importante nei prossimi anni monitorare l’andamento di questi importi e soprattutto dei valori delle perdite attese sottostanti le previsioni indicate nel DEF, che dovrebbero avere una separata indicazione”.