Def, Bankitalia: ‘stabilizzazione debito su livelli molto elevati lascerebbe Italia esposta a rischi shock’
“L’indicatore di sostenibilità del debito di lungo periodo calcolato dalla Commissione europea suggerisce che, superati gli effetti della crisi, l’aggiustamento dei conti richiesto per stabilizzare il nostro debito sia contenuto, in linea con quello medio dei paesi dell’area dell’euro. Ciò
conferma che il debito pubblico dell’Italia è sostenibile”. E’ quanto ha detto Eugenio Gaiotti, Capo del Dipartimento Economia e statistica della Banca d’Italia, tenendo un’audizione sul Documento di economia e finanza 2021 (Def), davanti alle Commissioni riunite del Senato della Repubblica (Programmazione economica e bilancio) e V della Camera dei Deputati (Bilancio, Tesoro e Programmazione).
“Tuttavia – ha precisato Gaiotti – come ho avuto modo di ricordare in autunno in questa sede, la stabilizzazione del
debito su livelli molto elevati lascerebbe il nostro Paese fortemente esposto a rischi derivanti da tensioni sui mercati finanziari o da nuovi shock economici. Per contrastarli, è essenziale che sia efficace lo stimolo alla crescita fornito da investimenti pubblici, da interventi che operino il necessario rafforzamento delle infrastrutture del Paese e da riforme in grado di favorire produttività e investimenti privati; nel contempo andrà assicurato un miglioramento adeguato del saldo primario quando le condizioni macroeconomiche lo consentiranno