Crollo petrolio + coronavirus, Arabia Saudita triplica IVA per ripianare deficit
Il Regno saudita ha annunciato la sospensione dell’assegno per il costo della vita e l’intenzione di triplicare l’Iva, nell’ambito di un piano volto a ripianare il deficit delle sue casse, balzato a causa del crollo recente dei prezzi del petrolio e del rallentamento dell’economia dovuto al coronavirus.
“L’assegno per il costo della vita sarà sospeso a partire dal prossimo 1° giugno, e l’imposta sul valore aggiunto aumentata dal 5% al 15% in data 1° giugno”, si legge in una nota diffusa nella giornata di oggi dall’agenzia di stampa statale.
Riyadh ha lanciato praticamente un piano di austerity, a causa del deficit da 9 miliardi di dollari riportato nel primo trimestre del 2020:
“Queste misure sono dolorose ma necessarie, al fine di garantire la stabilità finanziaria ed economica nel medio-lungo termine..e superare la crisi senza precedenti del coronavirus con il minor danno possibile”, ha detto il ministro delle Finanze Mohammed al-Jadaan, riferendosi al rallentamento dell’economia saudita, che ha messo i bastoni tra le ruote all’ambizioso piano di riforme lanciato dal principe Mohammed bin Salman.