Crisi Evergrande, Lagarde (Bce) rassicura: ‘Europa ha esposizione diretta limitata’
“Al momento, quello a cui stiamo assistendo è a un impatto e a una esposizione limitati alla Cina. Non posso parlare per gli Stati Uniti, ma poso dire che nel caso dell’Europa l’esposizione diretta è limitata”. Così la presidente della Bce Christine Lagarde, in un’intervista rilasciata alla Cnbc, in cui commenta il caso Evegrande.
Ieri era il giorno in cui il colosso sviluppatore immobiliare cinese avrebbe dovuto pagare interessi per un valore di $83 milioni su obbligazioni denominate in dollari Usa a cinque anni che, secondo alcuni calcoli, avevano un valore iniziale, al momento della loro emissione, di $2 miliardi circa: valore che è poi crollato.
Va puntualizzato che, sebbene il pagamento degli interessi fosse dovuto ieri, tecnicamente si può parlare di default soltanto se gli interessi non vengono versati entro i 30 giorni dalla scadenza.
“Ho ricordi molto vividi degli ultimi sviluppi del mercato azionario cinese che, in passato, scatenarono effetti in tutto il mondo. Ma in Europa, e in particolare nell’area euro, l’esposizione diretta sarebbe limitata”, ha sottolineato Lagarde.
Le dichiarazioni della numero uno della Bce su Evergrande hanno seguìto quelle rilasciate dal numero uno della Fed Jerome Powell nella giornata di mercoledì:
“In termini di implicazioni per noi, gli Stati Uniti non sono molto esposti. le grandi banche cinesi non sono esposte in modo tremendo, ma mi preoccuperei se (il caso) finisse per condizione le condizioni finanziarie globali, attraverso i canali mondiali della fiducia “.