Creval: titolo fino a +7% post bilancio. Equita: ‘banca ottimamente posizionata contro crisi’
Il titolo della banca Credito Valtellinese ha messo a segno un rialzo fino a +7% dopo la pubblicazione dei risultati di bilancio, che si sono confermati nettamente migliori delle stime, come si legge anche in una nota di Equita. A fronte del forte peggioramento dell’indice Ftse Mib, le quotazioni di Creval riescono tuttavia a tenere, continuando a riportare un solido rialzo, superiore a +3,5%. L’istituto ha reso noto tra l’altro che nella tarda serata di ieri sono stati firmati accordi con MBCredit Solutions (Gruppo Mediobanca), Amco e Italian NPL Opportunities Fund II, (il cui advisor è Eidos Partners) per la cessione pro-soluto di 3 portafogli di crediti deteriorati per un valore nominale di circa 400 milioni di euro.
Il gruppo bancario ha precisato che l’operazione, con valore lordo contabile pari a circa 300 milioni di euro, consentirà di portare l’Npe ratio al 6,4% con una riduzione di 200 punti base rispetto al 31 marzo 2020.
La nota di Equita mette in evidenza le poste di bilancio più importanti emerse dalla diffusione della trimestrale del secondo trimestre dell’anno:
“Risultati nettamente migliori delle attese. CET1 al 16,7%, NPE Ratio al 6,4%, margine netto di interesse pari a 81 milioni, in calo del 7% su base annua, ma piatti su base trimestrale e rispetto agli 80 milioni attesi”. Creval ha riportato utili per un valore totale di 140 milioni di euro, in flessione del 10% su base annua e del 4% su base trimestrale, ma meglio dei 136 milioni stimati dal consensus.
Gli utili operativi sono stati di 41 milioni(-9% YoY), meglio dei 34 milioni previsti; gli utili netti si sono attestati a
16mn rispetto ai zero attesi”.
Così Equita:
“I risultati del secondo trimestre sono stati nettamente migliori delle attese, sia grazie a ricavi complessivamente resilienti su base trimestrale che a costi operativi minori delle attese. Il costo del rischio è stato pari a 76bps in linea con il quarter precedente, includendo l’aggiornamento delle ipotesi macroeconomiche connesse con l’applicazione di IFRS9. L’utile operativo a 16 milioni nettamente superiore al previsto beneficia anche dell’utilizzo di DTA per 7,6 milioni.Il capitale cresce ancora, con un CET1 fl al 16,7% (+100 punti base su base trimestrale), con un buffer di oltre 800bps rispetto ai requisiti SREP, che pongono Credito Valtellinese ottimamente posizionata per affrontare la crisi”.
Gli analisti della SIM milanese continuano:
“A seguito della cessione di un pacchetto di NPE da 300 milioni, è stato superato il target di vendite fissato a piano (800mn), portando l’NPE Ratio al 6,4% (8,6% al 1Q20)”.
Equita SIM ha un rating “buy” sul titolo e un target a 6,2 euro, rispetto ai 6,41 euro della chiusura di ieri.