Credit Suisse conferma profit warning con perdite Russia. Terremoto ai vertici: CFO lascia
Credit Suisse ha confermato il profit warning lanciato la scorsa settimana. Il colosso bancario svizzero ha annunciato di aver riportato una perdita netta nel primo trimestre del 2022 pari a 273 milioni di franchi svizzeri, confermando che le perdite legate all’esposizione verso la Russia sono ammontate a 206 milioni di franchi.
Sui risultati hanno inciso anche perdite per 155 milioni di franchi legate allo scandalo del fondo Archegos.
Il colosso ha annunciato di conseguenza un rimpasto nei vertici che prevede l’uscita del direttore finanziario, cfo, David Mathers, così come le dimissioni di Helman Sitohang dalla posizione di ceo della divisione Asia-Pacifico.
Romeo Cerutti lascerà la posizione di consigliere generale del gruppo, mentre Francesca McDonagh assumerà la carica di AD per l’unità di Europa, Medio Oriente e Africa nel mese di ottobre.
Il fatturato della banca è sceso nel primo trimestre del 42% su base annua a 4,4 miliardi di franchi, il ROE è rimasto stabile al 2,6%, il CET 1 ratio, è migliorato al 13,8% rispetto al 12,2% del primo trimestre del 2021.