Credit Agricole prende controllo di CreVal, adesioni Opa le assicurano quota superiore al 50%
Credit Agricole si è assicurata un sostegno degli azionisti di CreVal tale da aver preso il controllo di più del 50% della banca valtellinese. E’ quanto riporta Bloomberg, precisando che, tra gli azionisti del Credito Valtellinese, la società di investimenti DGFD del tycoon francese Denis Dumont, proprietaria di una quota del 6,15%, si è impegnata a consegnare le azioni, stando a fonti vicine al dossier.
Alta Global ha riferito inoltre sempre oggi che consegnerà la quota superiore al 5% che detiene in CreVAL, a seguito della decisione dei francesi della Banque Verte di ritoccare il prezzo dell’Opa. Considerando tutte le quote che altri investitori si sono dichiarati pronti a consegnare, Credit Agricole è arrivata a superare così la soglia di partecipazione pari al 50% + 1 azione, il cui superamento è necessario per aggiudicarsi il controllo di una società.
Il successo dell’Opa, che proseguirà fino a dopodomani 23 aprile, è condizionato comunque all’acquisizione di una quota pari al 66,7% delle azioni, sebbene Credit Agricole Italia abbia detto che considererà l’opzione di procedere se almeno una quota pari al 50% + 1 azione sarà raggiunta.
La Banque Verte, dopo giorni o meglio settimane di botta e risposta con il Credito Valtellinese sul prezzo dell’Opa, ha annunciato ieri di aver fissato il prezzo dell’Opa a 12,50 euro per azione a prescindere dal superamento del 90% della quota di adesione all’Opa, condizione questa che, fino a ieri, era stata presentata come sine qua non per un prezzo a quei livelli.
E il titolo CreVal stavolta brinda eccome alla nuova offerta, balzando di quasi +3,7% a 12,40 euro, puntando al prezzo dell’offerta definitivo, pari a 12,50 per azione.