Credit Agricole, blitz su Anima attraverso Amundi. Cosa ha detto Maioli su Banco BPM
Dalle comunicazioni della Consob relative alle partecipazioni rilevanti, è emerso ieri che Amundi Asset Management detiene una partecipazione pari al 5,161% in Anima Holding.
Il quotidiano MF parla oggi di una nuova zampata di Credit Agricole, che è diventata tra l’altro di recente primo azionista di Banco BPM con una quota del 9%, nella finanza italiana, visto che la banca francese ha una quota ora del 5,2% di Anima attraverso Amundi.
Proprio ieri Giampiero Maioli, AD di Crédit Agricole Italia, si era così espresso:
“No, nessuna questione che ci riguardi su Anima, noi in questo momento siamo esclusivamente concentrati sulla bancassurance”, ha detto Maioli a chi gli chiedeva un’eventuale interesse per l’attività del risparmio gestito di Banco Bpm, poco prima che dalla Consob emergesse la quota in Anima acquisita da Amundi.
Sul Banco BPM Maioli, parlando a margine di un evento del Corriere della Sera a Palazzo Mezzanotte, si è così espresso, stando a quanto riportato dall’agenzia Askanews:
“Abbiamo fatto un investimento in capitale sia per tutelare la partnership che abbiamo già con Agos sia per vedere se c’è la possibilità di svilupparne altre. C’è un processo in corso sulla bancassurance – ha proseguito -, Noi siamo ovviamente interessati e ci siamo manifestati e quindi vedremo le scelte che farà Banco Bpm, se andrà verso un accordo esterno o se riporteranno all’interno. Questo ancora non lo sappiamo”.