Crac Pop Bari: udienza rinviata al 24 settembre. Unc, opportunità per ritardatari
E’ iniziato oggi il processo sul crac della Banca Popolare di Bari dinanzi al Tribunale del capoluogo pugliese, ma visto il sovraffollamento dell’aula, l’udienza è stata sospesa per motivi di sicurezza e rinviata al 24 settembre nell’aula bunker di Bitonto. “Il rinvio al 24 settembre, seppur ci lascia perplessi sull’organizzazione dell’udienza in tempi di Covid e di distanziamento sociale, apre tuttavia un’importante opportunità per gli azionisti che non si sono costituiti parte civile, di poterlo ancora fare” afferma l’avvocato Corrado Canafoglia dell’Unione Nazionale Consumatori, responsabile nazionale dell’ufficio legale dell’associazione, che insieme all’avv. Antonio Calvani di Molfetta rappresenta oltre 160 azionisti, per 25 milioni di euro di danni.
“Il nostro obiettivo è ottenere la citazione della banca come responsabile civile, cosa che consentirebbe agli azionisti di ottenere un reale risarcimento in caso di condanna degli imputati. Vogliamo approfondire le responsabilità a 360 gradi. Oltre ai due Jacobini vogliamo capire cosa non ha funzionato nel sistema” conclude Canafoglia.