Covid: sbiadiscono effetti misure restrittive, incertezza su variante Uk. Rivalutare piano gestione pandemia
Il monitoraggio indipendente della Fondazione GIMBE conferma nella settimana 16-22 dicembre, rispetto alla precedente, una lieve flessione dei nuovi casi (106.794 vs 113.182), a fronte di una sostanziale stabilità dei casi testati
“I dati di questa settimana – dichiara Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione GIMBE – confermano che la frenata del contagio è sempre meno evidente”. Non solo. “Al di là del potenziamento delle misure restrittive per il periodo di Natale – continua il presidente – due fattori influenzeranno nei prossimi mesi l’evoluzione della pandemia nel nostro paese: l’avvio della campagna vaccinale e la diffusione della variante Uk recentemente isolata”.
Riguardo alla variante inglese del Covid, in particolare, secondo la fondazione, non è possibile trarre conclusioni definitive sulla resistenza alla risposta anticorpale e relativo impatto sulla possibilità di reinfezione e/o sulla riduzione di efficacia dei vaccini. Pfizer-BionTech e Moderna hanno annunciato una valutazione che richiederà circa 2 settimane e, in caso di mancata efficacia dell’attuale vaccino sulla variante Uk, prevedono di sintetizzare un nuovo vaccino in 6 settimane.
“Considerato che le risposte a questi interrogativi non arriveranno tutte in tempi brevi – conclude Cartabellotta – occorre rivalutare complessivamente il piano di gestione pandemica, rafforzando ulteriormente le misure di contenimento dell’epidemia, incluso il tracciamento dei casi positivi alla nuova variante”.