Coronavirus + lockdown, Confindustria taglia stime Pil Italia: crollerà -9,6% in 2020
“Due fattori hanno accentuato la già profonda caduta del PIL attesa nel 2020 (-9,6%, dal -6,0% previsto dal CSC il 31 marzo): il prolungamento per decreto dal 13 aprile al 4
maggio, con poche eccezioni, della chiusura parziale dell’attività economica in Italia; un più forte calo
della domanda, domestica ed estera, che frena anche l’attività delle imprese autorizzate a riaprire”. E’ quanto scrive il Centro Studi di Confindustria (CSC), motivando la decisione di rivedere al ribasso le stime di crescita relative all’economia italiana, nel report “Previsioni Italia: faticosa risalita dopo il crollo, investimenti ed export soffrono più dei consumi”.