Coronavirus: Coldiretti, 1 mln di nuovi poveri dall’inizio del lockdown
Salgono di oltre 1 milione i nuovi poveri che hanno bisogno di aiuto anche per mangiare per effetto delle limitazioni imposte per contenere il contagio da coronavirus e la conseguente perdita di opportunità di lavoro, anche occasionale. E’ quanto emerge da una stima della Coldiretti sui due mesi dall’inizio del primo lockdown, sulla base delle persone che hanno beneficiato di aiuti alimentari con i fondi Fead distribuiti da associazioni come la Caritas ed il Banco Alimentare che registrano un aumento anche del 40% delle richieste di aiuto con picchi anche superiori in alcune zone del Paese. Fra i nuovi poveri, sottolinea la Coldiretti, ci sono coloro che hanno perso il lavoro e non possono utilizzare lo smart working, piccoli commercianti o artigiani che hanno dovuto chiudere, le persone impiegate nel sommerso che non godono di particolari sussidi o aiuti pubblici e non hanno risparmi accantonati, come pure molti lavoratori a tempo determinato o con attività saltuarie.