Continua la corsa dell’oro verso quota $2.000. Assist da calo dollaro, US dollar ai minimi in due anni
Continua la marcia al rialzo dell’oro, che testa nuovi record nelle contrattazioni asiatiche. Il contratto spot è salito fino al massimo di sempre a $1.966,76 l’oncia, mentre i futures sono balzati dell’1,4% a $1.958,80.
Le quotazioni del bene rifugio per eccellenza hanno beneficiato ancora dell debolezza del dollaro: lo US Dollar è sceso dello 0,1%, oscillando vicino ai minimi degli ultimi due anni testati alla vigilia.
La cautela degli investitori è stata alimentata anche oggi dalla decisione di diversi paesi asiatici di imporre nuove misure di contenimento per contrastare i contagi da coronavirus. Stando ad alcuni calcoli di Reuters, sono in tutto più di 16,35 milioni in tutto il mondo le persone infettate dal virus, a fronte di 649.225 decessi.
Intanto si attende negli Usa un nuovo pacchetto di stimoli dal Congresso, dopo che i repubblicani del Senato hanno proposto ieri nuovi aiuti per un valore di $1 trilione, dando il via ufficialmente alle trattative con i democratici per sfornare un nuovo bazooka anti-COVID-19.
Continua a correre anche l’argento, che balza del 4% circa fino a $25,52 l’oncia. Il platino avanza dello 0,5% a $950,41 e il palladio guadagna lo 0,3% a $2.318,43.
Sul fronte del forex, l’euro ritraccia dai massimi degli ultimi 22 mesi testati alla vigilia, scendendo a $1,1731.