Con il primo ETF sul Nyse il Bitcoin vola a nuovo record oltre $66.000. Paul Tudor Jones: criptovalute hedge contro inflazione più dell’oro
All’indomani del lancio sul Nyse del primo ETF sul Bitcoin, la criptovaluta numero uno al mondo riagguanta e straccia il precedente record, testato nel mese di aprile, balzando fin oltre la soglia di $66.000.
I prezzi scattano del 3%, a $66,035.01, oltre il massimo storico precedente, pari a $64.899.
A far scattare i buy anche i commenti bullish che sono arrivati dal trader leggendario Paul Tudor Jones.
Il trader ha definito le criptovalute un hedge migliore dell’oro per proteggersi dall’inflazione.
“Il Bitcoin sarebbe un hedge grandioso – ha detto Jones, intervenendo nella trasmissione della CNBC “Squawk Box” – Chiaramente, in questo momento le criptovalute stanno vincendo la gara contro l’oro…credo che sarebbero anche un hedge molto buono contro l’inflazione”.
Ieri sul Nyse è partito il trading del primo ETF sul Bitcoin, il ProShares Bitcoin Strategy ETF, con ticker ‘BITO’.
ProShares ETF offre agli investitori una esposizione ai contratti futures sul Bitcoin, ovvero a quei contratti che conferiscono al detentore la possibilità di acquistare o vendere l’asset in una data futura a prezzo stabilito, piuttosto che un’esposizione diretta alla criptovaluta numero uno al mondo.
Si tratta tuttavia per il cripto-universo di una pietra miliare.
L’ETF, che ieri ha guadagnato quasi il 5%, avanza alle 16.10 ora italiana di oltre il 3% oltre $43.
Da segnalare che l’oro ha perso negli ultimi 12 mesi l’8%, a fronte del +437% riportato dai prezzi del Bitcoin.