Compagnie aeree e COVID: Southwest Airlines riporta il bilancio peggiore di sempre. Ma titolo sale
Trimestrale da incubo per la compagnia aerea americana Southwest Airlines, che ha riportato nel terzo trimestre dell’anno il bilancio peggiore di sempre.
Colpa della pandemia del coronavirus, che continua ad affossare soprattutto i settori travel e del turismo. Il titolo tuttavia sale a Wall Street, in quanto i risultati sono stati migliori delle stime.
Southwest ha sofferto una perdita netta di $1,16 miliardi, o di $1,96 per azione, rispetto all’utile netto di $659 milioni, o $1,23 per azione, del terzo trimestre del 2019. Escluse le voci di bilancio straordinarie, la perdita su base adjusted è stata di $1,99 per azione, inferiore al rosso di $2,35 per azione atteso dal consensus.
Il fatturato è crollato del 68% a $1,79 miliardi dai $5,6 miliardi dello stesso periodo dell’anno scorso, meglio comunque del calo atteso pari a $1,70 miliardi.
Detto questo, c’è ancora molta strada da fare prima che la compagnia aerea possa definirsi fiduciosa verso il futuro.
Southwest Airlines ha continuato a bruciare una liquidità di $16 milioni al giorno nei tre mesi terminati lo scorso 30 settembre, meno rispetto ai $23 milioni al giorno bruciati in media nel secondo trimestre.
Detto questo, è stata la stessa compagnia area a dichiarare di aver bisogno di una ripresa del fatturato operativo tra il 60% e il 70% rispetto al 2019, per tornare in una condizione di break even.
La compagnia ha allo stesso tempo migliorato le stime sul fatturato di ottobre, dal calo previsto in precedenza, compreso tra il -65% e il -75% al nuovo range compreso tra il -65% e il -70%.
L’outlook sul fattore di carico è stato portato inoltre dal precedente rialzo compreso tra il 45% e il 55% al nuovo range tra il 50% e il 55%.
Il titolo è capitolato di oltre -26% da inizio anno, rispetto al -43,5% dell’ETF relativo U.S. Global Jets ETF e al rialzo del 6,3% dello S&P 500.