Compagnia dei Caraibi: primo bilancio consolidato da quotata con crescite a doppia cifra, proposto dividendo da 0,065 euro per azione
Compagnia dei Caraibi ha chiuso l’esercizio 2021 con ricavi consolidati pari a 42,5 milioni di euro, in crescita del 71% rispetto all’esercizio 2020. L’Ebitda si attesta a 4,9 milioni, in crescita del +131,5% rispetto all’anno precedente. Migliorano quindi le marginalità, con un Ebitda Margin al 31 dicembre 2021 pari al 11,5% (8,5% 31 dicembre 2020). L’Ebit è pari a 3,8 milioni, in incremento del 146% rispetto all’esercizio 2020. L’utile netto è pari a 2,4 milioni in aumento del 142% circa rispetto al 31 dicembre 2020. La Posizione Finanziaria Netta risulta negativa (cassa netta) per 7,2 milioni di euro, in miglioramento di circa 11,2 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2020, per effetto dell’operazione di quotazione sul mercato Euronext Growth Milan avvenuta il 28 luglio 2021.
Alla luce dei risultati, il cda ha proposto un dividendo ordinario pari a 0,065 euro per azione, con payment date il 25 maggio 2022. Il dividend yield risulta pari a circa il 1,59% (calcolato sul prezzo di chiusura al 30 dicembre 2021) mentre il payout ratio risulta pari a circa il 35% dell’utile della società.
L’andamento dei primi mesi del 2022 conferma le aspettative positive per gli obiettivi dell’anno in corso. Nonostante i significativi incrementi dei costi che stanno impattando sia sui listini prezzi dei fornitori, sia sulla supply chain, Compagnia dei Caraibi ritiene di poter tutelare adeguatamente le proprie marginalità, anche grazie ad un tempestivo intervento sui propri listini di vendita e ad un efficientamento degli approvvigionamenti. In merito all’instabilità geopolitica globale causata dal conflitto armato in Ucraina, la società ritiene che nel medio termine non vi saranno impatti sul business.