Carige: nel 2021 perdita netta scende a 90 milioni. Ricavi +12,7% con margine interesse +15%
Carige ha annunciato di aver concluso il 2021 con una perdita netta pari a €90 milioni che si confronta con i -€251,6 milioni del periodo febbraio/dicembre dell’esercizio 2020.
Il risultato – si legge nella nota della banca – è sostanzialmente allineato con l’obiettivo di chiusura fissato a budget per l’esercizio 2021 (-€84,0 milioni).
Nel corso dell’esercizio si sono gradualmente consolidati gli effetti del nuovo modello di servizio rilasciato a partire da gennaio 2021, con un’accelerazione del trend di crescita delle componenti core della top line dei ricavi (margine di interesse e commissioni nette, complessivamente pari a €381,6 milioni), sia rispetto ai dodici mesi 20201 (+12,7%), sia rispetto al quarto trimestre 2020 (+6,4%).
Notevole la crescita registrata dalle grandezze tipiche del business: in particolare, il margine di interesse (€155,2 milioni) segna +15,1% nel confronto con l’esercizio precedente, quale risultante della riduzione del costo della raccolta e dell’incremento della marginalità del portafoglio crediti; le commissioni nette, pari a €226,4 milioni, mostrano una decisa accelerazione: +11,2%1 nel confronto con il 2020 e rispettivamente +4,7% e +9,9% nel confronto tra il quarto trimestre 2021 e il terzo trimestre 2021 e il quarto trimestre 2020.