Carige: l’Fitd ha scelto Bper, concesso periodo di esclusiva dopo nuova offerta ricevuta
L’Fitd, il fondo interbancario di tutela dei depositi maggiore azionista di Carige con una quota dell’80%, ha scelto l’offerta di Bper tra quelle arrivate sul suo tavolo. E’ quanto ha reso noto lo stesso Fondo con un comunicato, al termine della riunione del Comitato di gestione avvenuta nella giornata di ieri. Bper ha risposto prontamente, scrivendo di prendere “positivamente atto dell’esito” della riunione.
Nel comunicato del Fondo, si legge che l’Fitd ha concesso a “Bper Banca un periodo di esclusiva per la finalizzazione della cessione della partecipazione detenuta in Banca Carige”, a seguito di una “valutazione comparativa delle offerte non vincolanti ricevute e di un articolato processo di valutazione con interlocuzioni e approfondimenti condotti con un numero considerevole di soggetti potenzialmente interessati all’acquisto della partecipazione detenuta dal FITD e dallo Schema Volontario in Banca Carige (79,99%)”.
“L’offerta di Bper Banca – precisa il Fondo – ha natura non vincolante e, in caso di perfezionamento dell’operazione, prevede il lancio da parte di Bper Banca di un’Opa sulle restanti azioni di Banca Carige non detenute dall’Fitd e dallo SVI, per un corrispettivo di euro 0,80 per azione”.
Così si legge nel comunicato di Bper, che aveva presentato un’offerta di acquisizione per la quota deell’88% – comprensiva anche dell’8% di Ccb – lo scorso 14 dicembre. Negli ultimi giorni erano circolate indiscrezioni su un interesse, nei confronti dellaa banca ligure, anche da parte di Credit Agricole e del fondo Cerberus.
Nel comunicato di Bper seguito all’annuncio dell’Fitd, la banca guidata da Pietro Montani scrive che dal Fondo ha ricevuto “un periodo di esclusiva sino al 15 febbraio 2022 per la potenziale acquisizione della partecipazione di controllo di CARIGE detenuta dal FITD e dallo Schema Volontario di Intervento, decisione assunta in ragione delle condizioni rappresentate in una nuova offerta non vincolante sottoposta da BPER Banca (la ‘Nuova Offerta’) nella giornata di domenica 9 gennaio”.
“La Nuova Offerta – si legge nella nota della banca modenese – nel confermare la forte valenza strategica ed industriale dell’Operazione, intende altresì assicurare la definitiva risoluzione delle problematiche di Carige a tutela della clientela, degli azionisti di minoranza e di tutti gli stakeholders. Ribadite le linee guida dell’Operazione di cui al comunicato del 14 dicembre 2021 (ovvero neutralità
patrimoniale, miglioramento dell’asset quality e significativo accrescimento della redditività del gruppo
BPER in termini di utile per azione già a partire dal 2023), BPER Banca ha ritenuto opportuno e possibile riformulare, nella Nuova Offerta, taluni termini e condizioni in ragione:
(i) dell’approvazione in via definitiva della Legge di Bilancio, che ha prorogato al 30 giugno 2022 il termine ultimo per il completamento dell’acquisizione del controllo al fine di beneficiare della conversione delle Deferred Tax Assets (‘DTA’) in crediti d’imposta; (ii) del recente accesso ad un set informativo afferente Carige, che ha consentito di precisare alcune assunzioni utilizzate per la quantificazione del versamento in conto capitale richiesto al FITD nell’ambito della prima offerta non vincolante (la ‘Prima Offerta’), con particolare riferimento alla stima di minori oneri sia di ristrutturazione che derivanti dalla risoluzione anticipata di taluni contratti che disciplinano i rapporti tra Carige ed i suoi partner commerciali ed operativi”.
“Fermo ogni altro elemento originariamente indicato nella Prima Offerta, incluso il prezzo dell’Offerta Pubblica Obbligatoria che BPER Banca promuoverà sulle azioni CARIGE a seguito dell’acquisto del controllo dai Soci Venditori e che rimane confermato in Euro 0,80 per azione, gli elementi caratterizzanti la Nuova Offerta sono:
– l’ammontare del versamento in conto capitale in Carige richiesto ai Soci Venditori prima del Closing, ora pari a Euro 530 milioni;
– la partecipazione che BPER Banca acquisirà per un corrispettivo pari a Euro 1, ora pari a circa l’80%
dell’attuale capitale sociale di CARIGE e corrispondente all’intera interessenza detenuta dai Soci Venditori”.
“BPER Banca conferma l’imminente avvio di una due diligence su CARIGE, di natura confirmatoria, cui seguirà la sottoscrizione del contratto di acquisizione, auspicabilmente non oltre il 15 febbraio p.v. al fine di consentire il successivo avvio delle procedure autorizzative ed il completamento dell’acquisizione del controllo di Carige entro il 30 giugno 2022, beneficiando in tal modo della richiamata norma sulla conversione delle DTA”.