Carburanti: prezzi benzina e gasolio più cari in Italia, ma senza tasse sono tra i più bassi in Ue
L’Italia torna ai vertici della classifica dei paesi Ue per il caro-carburanti. Lo denuncia il Codacons, che ha messo a confronto i listini alla pompa praticati nei vari paesi Ue. Oggi, con una media di 1,522 euro al litro, l’Italia si colloca al quarto posto della classifica europea del caro-benzina – spiega l’associazione – Peggio di noi fanno solo l’Olanda (dove un litro di verde costa 1,674 euro), Danimarca (1,543 euro/litro) e Finlandia (1,533 euro/litro). Rispetto alla media europea, la benzina costa il 10,7% in più. Non va meglio per il gasolio: anche qui l’Italia occupa la quarta posizione in classifica, con prezzi superiori del +11,5% rispetto la media Ue.
La situazione però si ribalta se si confrontano i prezzi dei carburanti al netto delle tasse: l’Italia, con una media di 0,50146 euro al litro per la benzina, si colloca agli ultimi posti in Europa, e il costo del carburante senza tasse risulta inferiore del 4,5% rispetto la media Ue (che è pari a 0,5252 euro/litro).
“I dati confermano che, ancora una volta, la tassazione eccesiva applicata ai carburanti nel nostro paese fa schizzare alle stelle i prezzi di benzina e gasolio alla pompa – afferma il presidente di Codacons, Carlo Rienzi – Vogliamo sapere cosa ne è stato del taglio delle accise annunciato a più riprese dai vari governi, misura che oggi più che mai appare indispensabile per alleggerire la spesa delle famiglie già impoverite dall’emergenza Covid”.