Carburanti: Unc, prezzi stabili. Dalla scorsa estate, +18,1% per la benzina
Secondo i dati settimanali del ministero dello Sviluppo Economico (Mise) restano sostanzialmente stabili i prezzi dei carburanti, con la benzina che sale lievemente e il gasolio che scende impercettibilmente, attestandosi, in modalità self-service, a 1,656 euro al litro per la benzina e a 1,510 euro per il gasolio.
“La benzina, anche se sale di meno di 0,194 centesimi al litro rispetto a settimana scorsa, arrivando a 1,656 euro al litro, pareggia con il record raggiunto il 29 ottobre 2018, ossia 2 anni e 9 mesi fa, mentre il gasolio si conferma al valore massimo dal 3 giugno 2019, quando si attestò a 1.514 euro al litro, due anni e 2 mese fa” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori (Unc). “Dall’inizio dell’anno, dalla rilevazione del 4 gennaio, in 7 mesi, un pieno da 50 litri è aumentato di 10 euro e 70 centesimi per la benzina e di 9 euro e 56 centesimi per il gasolio, con un rincaro, rispettivamente, del 14,8% e del 14,5%. Su base annua è pari a una batosta ad autovettura pari a 257 euro all’anno per la benzina e 229 euro per il gasolio”, sottolinea ancora Dona. “In un anno esatto, dalla rilevazione del 3 agosto 2020, quando la benzina era pari a 1.402 euro al litro e il gasolio a 1.288 euro al litro, un pieno da 50 litri costa 12 euro e 69 centesimi in più per la benzina e 11 euro e 9 centesimi in più per il gasolio, con un rialzo, rispettivamente, del 18,1% e del 17,2%. Un rincaro che equivale, su base annua, a una stangata pari a 305 euro all’anno per la benzina e a 266 euro per il gasolio”, conclude Dona.