Canada: no vax bloccano Ambassador Bridge. Problemi per General Motors, Ford e Stellantis
General Motors, Ford, Stellantis e Toyota hanno chiesto ai loro lavoratori canadesi di non recarsi in fabbrica tra mercoledì e giovedì, oppure di ridurre la loro produzione, per mancanza di disponibilità di alcuni pezzi di ricambio.
Tutto è nato dal blocco sull’Ambassador Bridge, il più importante valico di frontiera con gli Usa, dove passa circa un quarto del commercio tra i due Paesi diventato teatro della protesta dei no vax che finisce per fermare l’arrivo di componenti, provocando seri danni alle imprese, soprattutto quelle delle automobili.
In una nota, la Ford spiega che “questa interruzione sul ponte Detroit-Windsor danneggia i clienti, i lavoratori auto, i fornitori, le comunità e le aziende su entrambi i lati del confine”. “Speriamo – si legge alla fine -che questa situazione sia risolta rapidamente perché potrebbe avere un impatto diffuso su tutte le case automobilistiche negli Stati Uniti e in Canada” Si stima che la paralisi del commercio costerà 300 milioni di dollari al giorno.