Campari: titolo sotto pressione per possibili restrizioni alle vendite in Cina di distillati prodotti all’estero
Seduta all’insegna delle vendite per Campari con il titolo che cede l’1,2% a 11,55 euro, tra le peggiori performance del Ftse Mib (-0,4%). A pesare sulle quotazioni la possibilità che la Cina possa introdurre limitazioni alle vendite di distillati prodotti all’estero. L’esposizione di Campari alla Cina è comunque abbastanza limitata: l’area Asia-Pacifico rappresenta l’8% dei ricavi consolidati di Campari (dati al primo semestre 2021) con l’Australia che da sola vale il 5%. Il gruppo è più orientato verso l’America.
Come per il comparto del lusso, la Cina potrebbe introdurre delle misure per limitare gli acquisti di prodotti dall’estero nel tentativo di promuovere la “prosperità comune” come affermato dal presidente Xi Jinping, in occasione del decimo meeting della Commissione centrale per gli affari finanziari ed economici.