Campari soffre dopo trimestrale, utile e ricavi in calo
Campari alza il velo sui risultati del primo trimestre, che “dopo un avvio estremamente positivo in gennaio e febbraio – spiega la società -, riflettono l’impatto iniziale da Covid-19 che ha colpito soprattutto il mercato italiano a partire da marzo”.
In particolare, Campari ha chiuso i primi tre mesi del 2020 con un utile del gruppo prima delle imposte pari a 30,6 milioni di euro, in calo del 51,6%. Le vendite si sono attestate a 360,2 milioni, mostrando una flessione organica del 5,3% e una variazione totale pari al -2,7%, considerati gli effetti cambi e perimetro positivi. Nel trimestre il margine lordo è sceso del 6,6% a 209 milioni.
“In questo periodo di elevata incertezza e difficoltà, la nostra priorità chiave rimane garantire la sicurezza delle nostre persone e dei nostri business partner – afferma Bob Kunze-Concewitz, ceo di Campari -. Inevitabilmente, il nostro business sta affrontando difficoltà nel breve termine. In quanto organizzazione fortemente agile, stiamo intraprendendo azioni rapide per ridurre i costi e preservare la liquidità, rimanendo focalizzati sulle nostre priorità di lungo termine”.
A Piazza Affari il titolo Campari sta perdendo terreno, scambiando in questo momento a 6,832 euro (-0,38%).