Brexit, Johnson pronto rigettare punti chiave accordo Ue. Von der Leyen: ‘pacta sunt servanda’
Il no-deal Brexit torna a essere un rischio concreto, dopo che il premier britannico Boris Johnson ha presentato questa settimana una legge che punta a rivedere e a rigettare alcuni punti chiave dell’accordo raggiunto con l’Ue per il divorzio del Regno Unito.
La presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen ha scritto così su Twitter:
“Siamo molto preoccupati per gli annunci che arrivano dal governo britannico sulle sue intenzioni di violare il ‘Withdrawal Agreement’ (l’accordo di ritiro). Ciò violerebbe la legge internazionale e minerebbe la fiducia. Pacta sunt servanda = le fondamenta di relazioni di successo in futuro”.
E’ lo stesso testo di legge che ammette la violazione della normativa internazionale, laddove recita che i provvedimenti proposti “saranno effettivi nonostante potrebbero essere incompatibili o inconciliabili con qualsiasi rilevante legge internazionale o nazionale”.
In particolare la legge violerebbe alcune parti dell’accordo sulla Brexit concordato con Bruxelles volte a garantire il mantenimento di un confine senza barriere fra Irlanda e Irlanda del Nord.