Brent si sgonfia fino a 113$, divisioni in seno a UE su embrago petrolio russo
Il petrolio fa dietrofront in attesa degli sviluppi in merito al possibile divieto alle importazioni di greggio russo da parte dell’UE, una possibilità che ieri ha fatto schizzare il prezzo del Brent fino a 119 dollari al barile. Stamattina le quotazioni del Brent sono scese anche sotto i 113$ per poi riportarsi a ridosso della parità a 115,5 dollari. ,
L’Alto rappresentante dell’UE per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell, si aspetta che i leader europei discutano – ma probabilmente non ancora approvino – ulteriori sanzioni contro la Russia quando si incontreranno a Bruxelles alla fine di questa settimana. Da quanto emerge non ci sarebbe al momento consenso nell’UE ull’opportunità di prendere di un embargo al petrolio russo, con paesi quali la Germania che dipendono dalle importazioni russe di greggio. Qualsiasi decisione richiede l’assenso di tutti i 27 stati dell’UE.