Bper in panne sul Ftse Mib: ok da cda ad aumento capitale da 802 mln
Il consiglio di amministrazione di Bper Banca ha deliberato l’aumento di capitale da 802 milioni di euro legato all’acquisizione di un ramo d’azienda costituito da 532 filiali bancarie del gruppo Intesa Sanpaolo. L’aumento di capitale avrà luogo mediante emissione di massime 891.398.064 azioni ordinarie Bper, prive di valore nominale espresso, da offrire in opzione agli azionisti e ai titolari delle obbligazioni convertibili rivenienti dal prestito obbligazionario convertibile “Additional Tier 1” emesso lo scorso 25 luglio 2019 nel rapporto di 8 nuove azioni ogni 5 diritti di opzione posseduti al prezzo di sottoscrizione di 0,90 euro per ciascuna nuova azione. È quanto si apprende in una nota della banca emiliana.
Il prezzo di emissione delle nuove azioni incorpora uno sconto del 30,97% rispetto al prezzo teorico ex diritto (Theoretical Ex Right Price o TERP) delle azioni ordinarie Bper, calcolato secondo le metodologie correnti, sulla base del prezzo di riferimento di Borsa Italiana delle azioni Bper al 29 settembre 2020. Il calendario dell’offerta prevede che i diritti di opzione validi per la sottoscrizione delle nuove azioni siano esercitabili, a pena di decadenza, dal 5 ottobre 2020 al 23 ottobre 2020, estremi inclusi e siano inoltre negoziabili sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana dal 5 ottobre 2020 al 19 ottobre 2020, estremi inclusi.
Intanto a Piazza Affari il titolo Bper perde terreno, mostrando una flessione di quasi il 3% a 1,8965 euro.