Bp: macina utili nel 2021 e straccia le attese con impennata commodity
Bp, il gigante petrolifero britannico, torna all’utile nel 2021. Dopo la perdita di 5,7 miliardi di dollari registrata nel 2020 per effetto dell’impatto della pandemia sulla domanda di greggio, il big del comparto oil ha mandato in archivio il 2021 con profitti per 12,8 miliardi (si tratta dei profitti più alti degli ultimi 8 anni), stracciando anche il consensus di Refinitiv che si attendeva utili per 12,5 miliardi. Migliori delle aspettative anche i risultati del quarto trimestre che ha visto i profitti netti attestarsi a 4,1 miliardi contro le attese degli analisti per 3,9 miliardi.
Sempre oggi Bp ha fornito anche un aggiornamento sul tema della trasformazione strategica, inclusa l’accelerazione verso l’obiettivo net zero. “I forti progressi compiuti negli ultimi anni hanno rafforzato la nostra fiducia nel raggiungimento degli obiettivi in termini di utili e rendimenti per il 2025 – spiega una nota -. Inoltre, ora puntiamo a continuare a far crescere l’Ebitda fino al 2030”.