Borse europee ritrovano il sorriso, partenza positiva. Si guarda al fronte sanitario
Le Borse europee hanno aperto questa prima seduta del mese di marzo con il piede giusto, avviandosi in territorio positivo. Nei primi minuti di contrattazione l’indice Eurostoxx 50 sale dell’1,5%. A Francoforte il Dax avanza dell’1,2%, a Parigi il Cac40 guadagna un +1,5% e a Londra l’indice Ftse100 segna un progresso dell’1,3%. I provano a rialzare la testa in scia al calo dei rendimenti Usa e trovano sponda dalle positive notizie in arrivo dai vaccini contro il coronavirus.
Ieri i consulenti del Centers for Disease Control and Prevention – CDC, agenzia federale Ua facente parte del dipartimento della Salute – hanno votato a favore del vaccino anti-Covid 19 prodotto dalla Johnson & Johnson, con il direttore Rochelle Walensky che ha firmato immediatamente la raccomandazione per la sua distribuzione negli Stati Uniti. È il primo vaccino – dei tre autorizzati in America (gli altri sono prodotti da Pfizer e Moderna- efficace dopo la somministrazione di una singola dose. Sabato era arrivato il via libera della Food and Drug Administration.
Sotto la lente anche i dati macro. Nel corso della giornata è prevista la pubblicazione del Pmi manifatturiero di Italia e Spagna ma anche la lettura fine di febbraio della zona euro. Per l’Italia in uscita anche il dato preliminare sull’inflazione a febbraio e il Pil 2020. E ancora tra i market mover di giornata l’inflazione tedesca (preliminare per il mese di febbraio) e l’indice Usa Ism manifatturiero.