Borse europee positive, timori inflazione si distengono dopo rassicurazioni dalla Fed
Le Borse europee partono con segno più, in scia ai guadagni di Wall Street e dei listini asiatici, con i timori per l’inflazione che si affievoliscono dopo le rassicuranti dichiarazioni di alcuni funzionari della Federal Reserve. Ieri Lael Brainard, membro del consiglio dei governatori della Fed, ha detto che il recente aumento dell’inflazione in alcuni settori dell’economia degli Stati Uniti dovrebbe indebolirsi una volta che i prezzi si saranno allontanati dai minimi raggiunti all’inizio della pandemia e gli squilibri temporanei tra domanda e offerta saranno riassorbiti. Anche altri membri della banca centrale americana sono intervenuti per rassicurare il mercato sull’intenzione della Fed di rimanere accomodante.
In questo quadro, l’indice Eurostoxx 50 segna nei primi minuti di contrattazione un rialzo dello 0,6%. A Francoforte il Dax (ieri chiuso per festività) sale dello 0,8%, nonostante il debole dato sul Pil che nel primo trimestre dell’anno ha segnato una flessione dell’1,8% rispetto al trimestre precedente, facendo leggermente peggio del -1,7% della stima preliminare. E’ dunque tornato il segno negativo per l’economia tedesca, motore d’Europa, dopo che nel quarto trimestre del 2020 era cresciuta dello 0,3%. Poco mosse Parigi, dove il Cac40 guadagna lo 0,10%, e Londra con l’indice Ftse100 che avanza dello 0,13%.
La seduta sarà animata anche da diverse indicazioni macro. Dalla Germania è giunto il Pil che Nel corso della mattina, attenzione all’indice Ifo, che misura la fiducia delle imprese tedesche. Nel pomeriggio dagli Stati Uniti giungeranno diverse indicazioni, tra cui l’indice dei prezzi delle case, le vendite di case e la fiducia dei consumatori.