Borse europee positive in avvio per tentare il rimbalzo, ma i timori persistono
Avvio positivo per le Borse europee, che tentano il rimbalzo dopo un lunedì nero, anche se il contesto di mercato resta dominato dalle minacce di un aumento dei tassi di interesse e da un rallentamento della crescita economica. Nei primi minuti di contrattazione l’indice Eurostoxx 50 sale dell’1,2%. A Francoforte il Dax avanza dell’1,13%, a Parigi il Cac40 guadagna l’1,2% e a Londra l’indie Ftse100 segna un +0,85%.
Ieri a Wall Street, l’indice S&P500 ha chiuso sotto la soglia dei 4.000 punti per la prima volta da marzo 2021 e in Asia l’indice MSCI dell’Asia-Pacifico escluso il Giappone è in rosso per la settima sessione consecutiva al livello più basso da luglio 2020.
Gli aumenti dei tassi decisi la scorsa settimana dalle banche centrali in Australia, negli Stati Uniti e nel Regno Unito, tra gli altri, sono lontani dall’aver dissipato i timori legati all’inflazione e, dall’altro, alimentano quelli di una contrazione dell’attività e un deterioramento delle prospettive per gli utili societari. Inoltre, la situazione sanitaria in Cina, che sconvolge le catene dell’offerta e fa sorgere timori di un forte calo della domanda, appesantisce ulteriormente la tendenza.
La seduta di oggi sarà movimentata da alcune indicazioni macro, tra cui spicca l’indice tedesco Zew, oltre ai diversi discorsi di alcuni membri della Federal Reserve (Fed) come quello di Williams, Barkin, Waller e Mester.