Borse europee incerte, focus su trimestrali
Le Borse europee si muovono incerte, da una parte sostenute dal recupero sul finale di Wall Street, dall’altra appesantite dai timori economici, sanitari e monetari. Nei primi minuti di contrattazione l’indice Eurostoxx 50 sale dello 0,85%. A Francoforte il Dax scivola dello 0,25%, a Parigi il Cac40 cede lo 0,78% e a Londra l’indice Ftse100 si muove sulla parità con un -0,04%.
Ieri i listini in Europa hanno chiuso in forte calo (l’indice milanese Ftse Mib ha terminato con un -1,53% a 23.908 punti) sulla paura che un contenimento sanitario a Pechino di fronte all’evoluzione del Covid-19 associata alla prospettiva di una rapida stretta monetaria negli Stati Uniti possa incidere sul ritmo della crescita.
Gli economisti di Morgan Stanley hanno annunciato a tal proposito di aver tagliato l’outlook sul Pil della Cina al 4,2% relativo al 2022, rispetto al target di crescita economica fissato dal governo di Pechino, pari al +5,5% circa.
Anche Bank of America ha rivisto al ribasso le proprie proiezioni di crescita sul Pil cinese, dal +4,8% al +4,2%, mentre il downgrade di Nomura è da una crescita economica pari a +4,3% a +3,9%.
In assenza di un dato macro importante, la sessione sarà animata da diverse trimestrali aziendali, tra cui spiccano i risultati di Orange, HSBC e Ubs.