Borse europee in calo dopo primo caso Omicron negli Usa. Oggi focus su Opec+
L’altalena dei mercati continua di fronte all’incertezza sul fronte sanitario. Le Borse europee si muovono in calo, sulla scia dei ribassi di Wall Street che ha fatto dietrofront dopo che il Centers for Disease Control and Prevention (CDC) ha confermato il primo caso di Omicron negli Stati Uniti. Nei primi minuti di contrattazione l’indice Eurostoxx 50 cede l’1,4%. A Francoforte il Dax perde l’1,2%, a Parigi il Cac40 scivola dell’1,1% e a Londra l’indice FTse100 segna una flessione dello 0,4%.
L’attenzione degli operatori è rivolta anche alle banche centrali. Ieri il presidente della Federal Reserve Jerome Powell, durante il suo secondo intervento questa volta alla Camera dei Rappresentanti, ha ribadito che è prevista una più rapida riduzione del programma di acquisto di obbligazioni. Dal Beige Book, il rapporto sulle condizioni economiche degli Stati Uniti che la Fed pubblica otto volte l’anno, è emerso che “l’attività economica è cresciuta a un ritmo tra il modesto e il moderato nella maggior parte dei distretti della Federal Reserve, a ottobre e all’inizio di novembre”.
In primo piano oggi la riunione dell’Opec+. Secondo ING al momento ci sono tre opzioni sul tavolo: “possono concordare di aumentare l’offerta di 400 Mbbls al giorno come originariamente concordato. Tuttavia, questa sarebbe una decisione rischiosa data l’incertezza su Omicron. Potrebbero invece valutare una pausa agli ulteriori aumenti dell’offerta e infine la terza opzione sarebbe accettare tagli all’offerta più profondi a gennaio”.
Nel corso della seduta sono attesi gli aggiornamenti sul tasso di disoccupazione in Italia e zona euro, ma anche l’aggiornamento settimanale sui sussidi di disoccupazione negli Usa.