Borse europee in calo, Powell non convince. Oggi i dati sul lavoro Usa
Le Borse europee si muovono in territorio negativo, in scia al nuovo capitombolo di Wall Street (il Nasdaq ora è negativo da inizio anno ed è anche in fase di correzione, ovvero in flessione del 10% dai massimi recenti). Le vendite sull’azionario sono state scatenate per l’ennesima volta dal rialzo dei tassi sui Treasuries, saliti oltre la soglia dell’1,5%, dopo che il numero uno della Federal Reserve, Jerome Powell, non ha indicato nessuna strategia per placare l’ansia dei mercati su una eventuale brusca impennata dell’inflazione. La riapertura dell’economia “potrebbe creare una qualche pressione al rialzo sui prezzi – ha detto Powell in un intervento al webinar organizzato dal Wall Street Journal – Ma anche se l’economia dovesse assistere “ad aumenti transitori dell’inflazione…credo che saremmo pazienti”. nessuna intenzione, quindi, di modificare la politica monetaria. In questo quadro, nei primi minuti di contrattazione l’indice Eurostoxx 50 scivola dell’1,09%. A Francoforte il Dax cede l’1%, a Parigi il Cac40 perde lo 0,96% e a Londra l’indice Ftse100 segna una flessione dello 0,87%. La seduta odierna potrebbe essere influenzata oggi dalla pubblicazione del report mensile sull’occupazione Usa, che verrà diffuso nel primo pomeriggio con il tasso di disoccupazione, la variazione degli occupati nei settori non agricoli (le cosiddette non-farm payrolls) e l’andamento dei salari.