Borsa di Tokyo in rialzo dello 0,67%, Asia contrastata. Fed: pronti ad alzare tassi prima del previsto per inflazione
Performance contrastata per le borse asiatiche, con l’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo che ha chiuso in rialzo dello 0,67% a 29.499 punti circa.
Da segnalare che oggi la banca centrale della Corea del Sud ha alzato i tassi di interesse di riferimento dello 0,25% all’1%, come da attese, per far fronte all’aumento delle pressioni inflazionistiche. Nel mese di ottobre, l’inflazione del paese misurata dall’indice dei prezzi al consumo è salita del 3,2% su base annua, riportando il guadagno y/y più forte dal gennaio del 2012. La borsa di Seoul scende dello 0,35%.
L’indice Hang Seng della borsa di Hong Kong avanza di appena lo 0,10%. Sotto i riflettori il balzo di oltre +18% del titolo dello sviluppatore immobiliare Kaisa, rientrato nelle contrattazioni di Borsa. Il gruppo ha annunciato un’offerta per offrire ai detentori delle sue obbligazioni nuovi bond a scadenza estesa, al posto di quelli detenuti. Borsa di Sidney in crescita dello 0,11%, borsa di Shanghai -0,24%.
Diffuse ieri a Wall Street le minute relative all’ultima riunione del Fomc, il braccio di politica monetaria della Fed: dai verbali è emerso che la banca centrale Usa è pronta ad “aggiustare l’acquisto degli asset (dunque la riduzione degli acquisti che sta già avvenendo attualmente con il taapering) e ad alzare i tassi prima del previsto, nel caso in cui l’inflazione continuasse a salire a un ritmo più elevato rispetto ai livelli coerenti con gli obiettivi della Commissione”.