Borsa di Milano poco mossa, Ftse Mib a un soffio dai 25.000 punti. Banco Bpm continua la corsa
La Borsa di Milano si muove poco sopra la parità, dopo una seduta fiacca, cercando una direzione in attesa di nuovi catalizzatori in un contesto di mercato in cui dominano ancora le preoccupazioni per l’inflazione. Da monitorare oggi il discorso del vicepresidente della Federal Reserve (Fed), Randal Quarles, dopo che ieri il vicepresidente della Federal Reserve Richard Clarida ha assicurato che la banca centrale americana potrebbe contenere l’inflazione senza fermare la ripresa economica.
In questo contesto l’indice Ftse Mib di Piazza Affari segna un progresso dello 0,14% a un soffio della soglia dei 25.000 punti (24.928 punti), dopo che ieri ha fallito ancora una volta la chiusura oltre questo muro. Tra i titoli del paniere principale, in evidenza i bancari con Banco Bpm che prosegue la sua corsa scattando in testa al listino con un balzo di oltre il 2% in area 2,88 euro. Debole invece Bper con un -0,4%, dopo che ieri ha chiuso sui nuovi massimi annui. Tra le altre banche, giù Banca Generali e UniCredit con un -0,5%.
Ma la peggiore del listino è Atlantia che scivola dello 0,8% in attesa di sviluppi sul fronte Autostrade per l’Italia (Aspi). Giù anche Unipol e UnipolSai rispettivamente dello 0,6% e dello 0,7%. Ieri a mercati chiusi UnipolSai ha fatto sapere che intende acquistare complessive 30.000.000 azioni ordinarie di Banca Popolare di Sondrio, pari a circa il 6,62% del capitale sociale della banca stessa.