Borsa di Milano negativa. Vendite su Stm, in controtendenza Amplifon
La Borsa di Milano imbocca la via dei ribassi, proseguendo la debolezza di venerdì scorso. Sui mercati rimane la preoccupazione per l’inflazione, mentre torna a scaldarsi il dossier Evergrande. I titoli dello sviluppatore immobiliare cinese sono stati sospesi oggi dalle contrattazioni della borsa di Hong Kong. La decisione è stata presa in contemporanea con la scadenza del pagamento dei bond emessi in dollari da Evergrande, del valore di $260 milioni. Sospesi dalle contrattazioni anche i titoli di Evergrande Property Services, dopo che la società ha reso noto in una nota che è imminente un annuncio “su una possibile offerta sulle azioni della compagnia”. Idem per i titoli di un altro sviluppatore immobiliare cinese, Hopson, sulla scia di alcune indiscrezioni relative a “una importante transazione” con cui acquisterebbe le azioni di un’altra società. Secondo alcune indiscrezioni, l’oggetto della transazione sarebbe il 51% di Evergrande Real Estate, nell’ambito di un accordo di 40 miliardi di dollari di Hong Kong circa.
In questo quadro, l’indice Ftse Mib poco dopo l’avvio cede lo 0,30% muovendosi in area 25.537 punti. Tra i titoli del listino principale, le vendite si concentrano su Stmicroelectronics (-1,6%). Male anche il settore del lusso con Ferrari e Moncler che perdono intorno allo 0,8%.
Si muove in controtendenza invece Amplifon mostrando un +1%, dopo che venerdì scorso il gruppo ha comunicato il closing dell’acquisizione di Bay Audio in Australia. Bene anche Italgas e Campari, in rialzo dello 0,6%.